La Carbossiterapia

Posted on 21 febbraio 2012


Ogni giorno decine di pazienti mi chiedono informazioni sulla CARBOSSITERAPIA, mi piacerebbe dunque condividere con voi alcune informazioni riguardo questo trattamento tanto “chiacchierato”…

La Carbossiterapia è un trattamento che trae origine nell’ambito della Medicina Termale. Dal 1932 la somministrazione di CO2 è praticata in tali strutture per indurre effetti positivi nel trattamento di alcune patologie, quali le arteriopatie, con un aumento del tempo di marcia, ed il fenomeno di Raynaud, con l’alleviamento della sua tipica sintomatologia. Collateralmente al miglioramento delle condizioni morbose è stata percepita una riduzione degli inestetismi cutanei, i quali  sono poi stati specificatamente indagati da diversi istituti, fra i quali l’Università degli Studi di Siena. In particolare è stato possibile accertare:

a) Riduzione delle adiposità (correlata sia ad una diretta azione lipoclasica che ad un aumento della lipolisi legata all’aumentata disponibilità locale di ossigeno).
b) Miglioramento a livello microcircolatorio.
c) Aumento dello spessore del derma.
d) Aumento dell’elasticità della cute  e conseguente riduzione della lassità cutanea.
e) Correzione delle irregolarità cutanee quali gli avvallamenti tipici della pelle a buccia d’arancia nella “cellulite”.
f) Implementazione dei risultati ottenibili con le tecniche di body contouring.

La Carbossiterapia è dunque uno dei trattamenti più effettuati dai Medici Estetici poiché l’iniezione di anidride carbonica medicale a seconda della profondità del derma permette di ottenere  risultati diversi:

– Iniettata nel derma superficiale agisce sulla lassità cutanea e sulle smagliature.
– Nel derma profondo agisce contro la cellulite e come rivitalizzante nell’ageing (invecchiamento) cutaneo e nell’alopecia.
– Iniettata nei depositi adiposi ne provoca la riduzione.
– Iniettata lungo gli assi vascolari maggiori ne aumenta la portata, ed è quindi utile nei casi di insufficienza circolatoria in tutti i distretti, compreso quello penieno. Il trattamento perilesionale delle ulcere e delle placche psoriasiche ne accelera la guarigione.

Ricordate però che i migliori risultati si ottengono conoscendo le modalità di azione della metodica, utilizzando apparecchiature sicure e certificate  che consentano di controllare alcuni parametri e rapportando le modalità di impiego con la problematica trattata. Si può affermare infine che la Carbossiterapia, se praticata con adeguata metodica, si è mostrata sicura ed atossica, in ogni caso è sempre consigliato un consulto preliminare con un Medico Estetico.

Se volete prenotare una consulenza gratuita, o più semplicemente avete qualche dubbio o domanda riguardante la Carbossiterapia o altri trattamenti non esitate a scrivermi. A presto!

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